Marchesa Anna Fry Torrigiani

Fu chiamata dalla duchessa d’Aosta appena nominata Ispettrice generale delle Dame Infermiere di CRI far parte del Direttivo, assieme alla duchessa Maria Caffarelli, alla contessa Gianna Galli della Loggia (tutte dame di Palazzo di Elena) e alla professoressa Emilia Anselmi Malatesta nel ruolo di segretaria. In particolare Anna Torrigiani, accompagnata dal marito Carlo gentiluomo di corte della duchessa, fu stabilmente a fianco della duchessa durante i primi tre anni del conflitto, soggiornando stabilmente a Villa Canciani di San Giorgio di Nogaro fino a Caporetto. Quindi chiese di prestare assistenza in un reparto di malati contagiosi dell’ospedale territoriale n. 1 di Firenze, dove contrasse la malattia che la portò alla morte prematura. Fu decorata con la medaglia di bronzo al valor militare alla memoria, con la seguente motivazione:

«Seguendo l’ispettrice generale delle infermiere volontarie della croce rossa sino ai più avanzati ospedaletti da campo e alle ambulanze prossime alle linee nemiche, affrontò numerose volte con calma e sprezzo del pericolo si immolava sotto i tiri dell’artiglieria nemica, preoccupata soltanto della sua nobile missione. Durante la ritirata dall’Isonzo al Piave cooperò con abnegazione e coraggio al soccorso dei militari degenti e allo sgombero degli ospedali. Curando militari affetti da malattie infettive, veniva colpita dallo stesso morbo ed immolava serenamente la vita, vittima della sua abnegazione e del suo spirito di carità. Carso Goriziano, Friuli, Agosto-Dicembre 1917. »