Bianca Mocenigo

In servizio presso l’ospedale di guerra n. 8 nella frazione di Chiarisacco, dove erano allora in cura «due malati di tifo molto gravi». In seguito, il 28 gennaio 1916 lo stesso diario, accanto a Bianca segnala la presenza all’ospedale n. 42 della cognata Costanza, entrambe appartenenti alla famiglia Mocenigo, fra le più antiche della nobiltà veneziana.