Adalgisa Angelini

All’ospedale n. 238 lavorò anche per alcuni mesi (fino a metà maggio 1916) Adalgisa Angelini di Torre Sabina; poi trasferita in montagna, a Piano d’Arta nell’ospedale da campo n. 96. Da febbraio 1917 passò all’ospedale n. 093 di Cormons «che era a portata di tiro delle artiglierie nemiche che avevano inquadrato i magazzini del Genio, vicini all’ospedale; ebbe una prima medaglia d’argento per i bombardamenti del 29-30 maggio 1917; il 21 agosto l’ospedale fu colpito più volte e sventrato e Adalgisa rimase lì finché tutti i ricoverati furono messi in salvo».